Torino. Corteo per autogoverno contro il terrore dello Stato Turco

Il 24 luglio le forze di sicurezza turche danno il via ad una vastissima operazione militare antiterrorismo, l’obiettivo dichiarato è l’ISIS, ma in realtà la repressione di abbatte con estrema durezza sia sugli attivisti politici sia sulla popolazione civile kurda. In poco più di due mesi sono oltre 100 i civili (uomini, donne, anziani e bambini) uccisi dalle forze speciali turche, numerose città sono state sottoposte al coprifuoco, polizia e militari assediano, torturano e massacrano la in un crescendo di orrori.
Le barbarie contro i civili vanno avanti anche oggi in un silenzio assordante.
Inoltre quasi 3000 persone sono state arrestate con l’accusa di essere militanti o simpatizzanti del PKK. Nel mirino c’è il partito dei popoli democratici (HDP), che alle elezioni di primavera è riuscito a superare lo sbarramento elettorale del 10%. Molti sindaci sono stati sollevati dal loro incarico e incarcerati per “appartenenza ad un organizzazione terroristica”.
Nel mirino c’è comunque un’esperienza di autogoverno locale, che dal Rojava al Bakur dimostra nei fatti che lo Stato e i confini, possono essere superati da una pratica che ne fa a meno, liberandosi delle logiche nazionaliste ed escludenti, come dalla pretesa di sottomettere la società ai dicktat religiosi.
Il vero terrorista è Erdogan. In questi mesi sono state ampiamente dimostrare le collusioni di settori dei servizi segreti e dell’esercito turco con miliziani dell’ISIS, ampiamente sostenuta dalla Turchia con il passaggio di armi e rifornimenti.
Il 31 ottobre e il 1° novembre sono state lanciate due giornata di mobilitazione a livello internazionale per sostenere la resistenza kurda
Anche Torino il 31 ottobre ci sarà una manifestazione. Dalle 10 presidio – Ore 14:30 corteo –
Appuntamento all’ex Stazione Ceres – Corso Giulio Cesare ang. via Andreis – Porta Palazzo
Abbiamo parlato della situazione nell’area con Daniele e con Giulio.
Ascolta la diretta con Daniele:
Ascolta la diretta con Giulio: