
Le forze curdo-siriane sostenute dagli Usa hanno preso il controllo, sabato scorso, dell’ultima roccaforte dell’Isis, nella Siria sud-orientale. Secondo diverse fonti giornalistiche, le forze curde sono entrate a Baghuz, cittadina sulla sponda orientale dell’Eufrate e da settimane luogo dove si sono asserragliati centinaia di miliziani assieme a un numero imprecisato di civili, molti dei quali mogli e figli dei jihadisti. Nelle ultime ore invece,si è dato il via ai negoziati tra forze curdo-siriane e Isis per la resa delle ultime centinaia di miliziani jihadisti asserragliati tra l’Eufrate e il confine iracheno. Lo riferiscono fonti sul terreno in contatto con le forze curde che guidano l’offensiva finale contro quello che è stato descritto come l’ultimo bastione dello ‘Stato islamico’ nell’area di Baghuz. All’interno di questo scenario complicato, Trump annuncia il ritiro delle truppe statunitensi dal territorio Siriano e fa appello a Gran Bretagna, Francia, Germania e altri alleati europei di prendersi e processare gli 800 combattenti dell’Isis, catturati in Siria.