giovedì 24 settembre 2020

Il caffè turco con Murat: de bello aegeo

Abbiamo inaugurato una serie di “brevi” incontri con il giornalista turco Murat Cinar con argomenti incentrati sul Mediterraneo orientale, di nuovo al centro di dispute, rivendicazioni e appropriazioni di acque e così abbiamo potuto collegare costantemente gli eventi attuali con la storia: senza scomodare le guerre omeriche il primo richiamo che viene in mente è riferito al primo Novecento quando due culture intrecciate, comunità che vivevano gli stessi quartieri di città millenarie furono divise e deportate, cacciate… da un lato e dall’altro. Allora pulizie etniche, adesso mire su giacimenti petroliferi e infrastrutture, passaggi di pipeline e controllo di Zee.

Il tratto primcipale che abbiamo identificato è l’instabilità del Medio Oriente esteso in questo periodo all’intero Mediterraneo, ma anche all’intera Europa, divisa tra le sue componenti: Francia, Italia, Germania divise nei loro interessi che spingono ad appoggi volta per volta agli uni o agli altri protagonisti: molto interessante gli scambi di denaro, armi, droni… quindi con la centralità delle banche; oppure scambiare truppe e mercenari con le affinità religiose che vanno a braccetto con il nazionalismo.

Alleanze con potenze locali o accordi con le superpotenze sono alcune delle strategie di cui si è parlato con Murat arrivando a parlare della storia del caffè che affonda al Cinquecento, a partire da un brano musicale di İncesaz, molto legato all’Egeo:

Aegeum Nostrum