Nella giornata di martedì in Commissione Ambiente della Camera è stato infatti approvato un emendamento che ha abrogato l’articolo 6 del progetto di legge sull’acqua, facendo così cadere l’obbligo che la gestione dei servizi idrici rimanga in mano pubblica.

Colpo di spugna dunque su uno degli articoli centrali del testo di legge approvato in via referendaria 5 anni fa. Al “blitz” del governo si sono opposti Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana, che martedì hanno abbandonato i lavori della Commissione per protesta, lasciando dunque l’approvazione alla sola maggioranza.

Di questa mossa del governo abbiamo parlato con Marco Bersani di Attac Italia – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua:

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