Continua il maxi processo contro i No Tav nell’aula bunker del carcere delle Vallette; ennesimo appuntamento di un fitto calendario, nella giornata che vede anche, nel pomeriggio, il convegno giuridico sull’anomalia del caso Tav.

Anomalia dimostrata dal continuo attacco alle prerogative e ai diritti della difesa, che si traduce in interpretazione arbitraria delle procedure, per esempio sul controesame dei testi, nella fitta calendarizzazione che impedisce la visione e la stessa redazione delle trascrizioni da un’udienza all’altra, nella non comunicazione delle convocazioni dei testi da parte della Procura, che provoca la necessità per ogni avvocato di trascorrere in aula lunghe ore anche quando le testimonianze non riguardano i rispettivi assistiti, causando loro in tal modo anche un danno professionale.

La sala del Palazzo di Giustizia avrebbe dovuto ospitare il convegno, ma il suo utilizzo è stato vietato all’Associazione Nazionale Giuristi Democratici, promotori del seminario “CONFLITTO SOCIALE, ORDINE PUBBLICO, GIURISDIZIONE: IL CASO TAV E IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO”.

L’appuntamento è stato spostato nella sala conferenze della Galleria d’Arte Moderna di Torino in C.so Galileo Ferraris 30 alle ore 15.00.
Ne abbiamo parlato con Renato, ascolta la diretta.

renato

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