Il movimento squatter in Olanda è sotto attacco da alcuni anni e anche i posti occupati da lunga data sono a rischio di sgombero, perché il governo usa ogni pretesto e in barba a ogni legge del loro stato per disfarsi dei fastidiosi luoghi pirata. Dal 2010 esistono leggi apposite per criminalizzare qualsiasi azione di occupazione, che consente anche di intervenire con maggiore libertà da parte della polizia in tutti i casi di occupazione.

Tutto questo s’inquadra in una sorta di deriva xenofoba e neoliberista che ha addiritura fatto della lotta all’occupazione di luoghi ababndonati un business, al punto che una legge ha creato una squadra che si accolla la manutenzione e affitta a bassissimoo costo i luoghi sgomberati, venendo anche pagata dalle istituzioni per il servizio.

Il governo è dominato dalla destra razzista di Geert Wilders (PVV, tipo Lega Nord), I Neo-Liberali (VVD) e il PVDA (partito di centro-sinistra). Con la Crisi molti giovani si trovano in gravve difficoltà con poco lavoro a stipendi bassi, affitti alti, debiti e la privatizzazione dell’istruzione. La situazione sociale è quasi esplosiva: a causa di scandali che riguardano i metodi della polizia, episodi di xenofobia nei quartieri più poveri del Olanda, L’islamofobia è incentivata e ogni azione è regolata dall’affarismo e dalle privatizzazioni (anche delle galere) e dai tagli del welfare.

Ce ne parla un compagno olandese del De Vloek

2014.09.18-deVloek

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