Sabato 15 ottobre al Foro Traiano c’è stata un’iniziativa contro il rinnovo del memorandum Italia-Libia, l’accordo che prevede il finanziamento e l’addestramento della Guardia Costiera libica per intercettare i migranti diretti verso le coste europee. I migranti respinti finiscono nei lager libici dove subiscono torture, estorsioni, stupri, riduzione in schiavitù ed omicidi. Se non verrà cancellato entro il 2 novembre, dal prossimo 2 febbraio il memorandum si rinnoverà automaticamente per i prossimi tre anni.
Organizzata da Black Lives Matter Roma e dalla Rete Antirazzista la manifestazione ha denunciato le responsabilità di tutti i governi che, anno dopo anno, in maniera perfettamente bipartisan, hanno confermato gli accordi con la Libia, istituzionalizzando una strategia razzista, criminale, neocoloniale.
Durante il presidio ci sono state alcune testimonianze di persone passate dai lager libici e di altre realtà in lotta contro il genocidio nei propri territori.
Ne abbiamo parlato con Vincenzo, uno degli organizzatori

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